Intervento in merito all’aula d’udienza del Giudice di Pace
Trasmetto in allegato la comunicazione oggi inviata ai capi degli Uffici Giudiziari, in accordo con il Consiglio dell´Ordine, per denunziare l´inidoneità dell´aula attualmente utilizzata per le udienze del Giudice di Pace, con richiesta di individuare con urgenza altra aula, ove possa svolgersi in maniera consona e dignitosa un processo penale.
Colgo l´occasione per invitare tutti i Colleghi a vestire sempre la toga, anche nelle udienze avanti al Giudice di Pace. In ogni udienza pubblica, ove Giudice e Pubblico Ministero indossano la toga, appare assolutamente inopportuno che il Difensore ne sia privo.
Come diceva Calamandrei: “Amo la toga, non per le mercerie dorate che l’adornano né per le larghe maniche che danno solennità al gesto, ma per la sua uniformità stilizzata, che simbolicamente corregge tutte le intemperanze personali e scolorisce le disuguaglianze individuali dell’uomo sotto la divisa della funzione. La toga, uguale per tutti, riduce chi la indossa a difesa del diritto”.
Indossiamola sempre, quindi, non come onere, ma come privilegio di cui essere orgogliosi.
Per la Camera Penale di Rimini
Il Presidente
Roberto Brancaleoni
Intervento in merito all´aula d´udienza del Giudice di Pace