In ricordo di Paola Rebecchi

Codice di Autoregolamentazione delle Astensione dalle Udienze degli Avvocati
23 Maggio 2016
Astensione dalle udienze proclamata dal Coordinamento Regionale delle Camere Penali per i giorni 13 e 14 Luglio
1 Luglio 2016

Cara Paola,
desidero scriverTi una lettera che spero Ti arrivi, in qualche modo, perché ne sento, ne sentiamo, il bisogno, per provare a lenire un dolore straziante. Eri contenta, sabato, per i due giorni trascorsi insieme, per i lavori del Tuo Osservatorio sulla difesa d’ufficio, per essere stata a contatto con tanti colleghi e per i tanti giovani presenti.

L’ultimo ricordo che ho di Te è a Rimini, mentre mi vieni incontro sorridente e mi informi di avere inviato una nuova versione delle osservazioni predisposte dal Tuo Osservatorio sulle linee guida varate dal C.N.F. sulla difesa d’ufficio. Sì, perché non eri soddisfatta di quelle trasmesse qualche giorno prima e, con la Tua solita competenza e puntualità, volevi rivederle, perfezionista e appassionata come sei.

Naturalmente vanno bene, come andavano bene, peraltro, le prime, perché la riforma della difesa d’ufficio Ti ha visto protagonista assoluta. Le invieremo al C.N.F. entro domani, come Tu avresti voluto venisse fatto.

Conservo i Tuoi messaggi e li sto rileggendo con dolore e con qualche rattristato sorriso, rammentando tutte le volte che con discrezione, in punta di piedi, quasi Tu non volessi disturbarmi nonostante il nostro rapporto affettuoso, mi chiamavi per regalarmi idee e riflessioni, sempre con grande entusiasmo.

Ho registrato nella mente la Tua voce e il Tuo modo affettuoso di abbreviare il mio nome, “Ben”. Abbiamo negli occhi il Tuo viso radioso. Ti abbiamo descritto come una amica intelligente, leale, generosa, disponibile, competente, preparata, attenta: avremmo potuto trovare altri aggettivi, ma forse non sarebbero bastati a riassumere quello che pensiamo di Te e tutto il bene che Ti vogliamo.

Forse la sintesi migliore è rappresentata dall’immagine di un cuore, il Tuo, così pronto a occuparsi degli altri e ad offrire, con competenza, la Tua disponibilità costante e il Tuo prezioso impegno per la Camera Penale di Roma, per l’Unione, per l’avvocatura intera e per gli ultimi e i più deboli.

Oggi si è parlato di Te, ricordandoTi in tutti i tribunali italiani, e una comunità si è stretta nella commozione attorno a Te e ai Tuoi cari, trovando riconoscimento anche da parte della magistratura, che ha colto quanto Tu fossi importante per noi, manifestando cordoglio non di circostanza.

Sei un ottimo avvocato e una grande professionista, questo lo sappiamo. Per me, per noi, sei e rimani soprattutto una splendida ragazza, buona, educata, intelligente e solare. Le lacrime, la tristezza infinita, la disperazione dei Tuoi amici e colleghi di Roma e di tutta Italia dimostrano quanto Tu avessi conquistato l’amicizia e il cuore di tutti, dove rimarrai per sempre.

Ciao. Un bacio.


Beniamino